29 agosto 2022
Ex Carcere S.Stefano/Ventotene: visita dei Parlamentari europei alla “Scuola di Alti Pensieri” intitolata a David Sassoli
La Commissaria Costa: in futuro qui incontri e seminari di studio dedicati alla Next Gen Eu.
Silvia Costa, Commissaria Straordinaria di Governo, illustrerà domani a una delegazione di parlamentari europei l’avanzamento del progetto e dei lavori per il recupero dell’ex Carcere Borbonico che intende costituire una “Scuola di alti pensieri” intitolata a David Sassoli e in partenariato con istituzioni culturali e scientifiche e associazionismo locale ed europeo.
Alla visita prenderanno parte Domenec Ruiz Devesa (S&D), relatore del Rapporto del PE sulla educazione civica europea, Alin Mituta (Renew), Brando Benifei (S&D, capodelegazione del PD), Pietro Bartolo (S&D, delegazione PD) Thijs Reuten (S&D) insieme a François Mennerat (UFE), Dafni Gougou (EC), dell’Intergruppo Spinelli del Parlamento europeo e Fabio Massimo Castaldo (Mov. 5 Stelle). Con loro Stefano Castagnoli, Presidente del Movimento Federalisti Europeo, Mario Leone, Direttore dell’Istituto Spinelli e Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento europeo.
Questo momento così significativo si inserisce nelle intense giornate dedicate al futuro dell’Europa, inauguratesi il 28 agosto con l’incontro ‘Le nuove sfide per l’Unione Europea dopo la Conferenza sul futuro dell’Europa’ nell’ambito del 41° Seminario annuale del Movimento Federalista Europeo presieduto da Stefano Castagnoli a cui, nello stesso giorno, è seguita la cerimonia di svelamento della targa dedicata a ‘Ventotene capitale morale dell’Europa’ per ricordare la risoluzione approvata dal Parlamento Europeo nello scorso aprile, mentre nella giornata odierna è in programma la presentazione del documento sul rilancio dell’Europa ‘Proposta di Manifesto per un’Europa federale: Sovrana, sociale ed ecologica’ da parte dell’eurodeputato Devesa e di altri parlamentari presenti.
Nella stessa occasione, il 31 agosto, sarà inaugurata presso il giardino archeologico di Ventotene la ‘Panchina europea’ dedicata a David Sassoli, su iniziativa della Commissaria Costa con il presidente del Movimento Giovanile dei Federalisti europei Matteo Gori e con il Sindaco di Ventotene Carmine Caputo.
La Commissaria Costa ha così commentato: “In una Unione Europea che dopo la pandemia e la Conferenza sul suo futuro sta fortemente rilanciando il progetto politico europeo con la strategia della Next generation UE e il PNRR, ma che si è trovata impreparata di fronte alla tragica guerra in Ucraina, i cittadini europei devono spingere anche attraverso l’associazionismo europeista perché la UE e i Governi procedano urgentemente verso una Unione della salute, della difesa, dell’energia per realizzare il progetto politico della Federazione europea lanciato proprio qui a Ventotene, nel confino degli antifascisti, da Spinelli, Rossi e Ursula Hirschmann con Colorni.
E’ quindi altamente significativo rafforzare il ruolo di Ventotene anche con il Progetto di recupero dell’ex carcere, specie dopo la risoluzione del 6 aprile in cui il Parlamento Europeo ha nominato ‘Ventotene Capitale storica, morale e intellettuale dell’Europa sottolineando inoltre l'importanza simbolica dei lavori di recupero del carcere di Santo Stefano e il suo potenziale di diventare un centro di riferimento permanente per lo scambio culturale, gli eventi pubblici, le mostre e i dibattiti’- ha proseguito Silvia Costa- ricordo come il Progetto di recupero dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano ne prevede la trasformazione in un Centro dedicato alle nuove generazioni europee sia come luogo espositivo museologico sulla storia bicentenaria (e le storie) del carcere ma anche della evoluzione in Italia e in Europa dei diritti umani, della civiltà giuridica e della pena. Sia per favorire esperienze e iniziative culturali, ambientali e creative.”
A qualche mese dal conferimento del ‘Marchio per il patrimonio europeo’ a Ventotene - ha dichiarato la Commissaria di Governo - ritengo che le due isole, Ventotene con il Confino e il Manifesto, e Santo Stefano con l’ex Carcere, sono già e saranno sempre di più luoghi simbolici di riferimento per studi, ricerche e pratiche di cittadinanza Europee, da cui continuare a costruire un’Europa più giusta e attenta ai diritti delle persone e delle comunità. Ce lo chiedono ogni giorno tanti cittadini che hanno capito che l’Europa è il nostro comune destino, anche per onorare, come ci disse David Sassoli ‘quegli uomini e donne che proprio qui hanno immaginato per noi un futuro diverso’ nel suo splendido messaggio inviatoci due anni fa”.