5 novembre 2022
Si terrà martedì 8 novembre alle 17 presso il cinema Savoy di Roma (via Bergamo 25), La rassegna “Voci dal carcere” organizzata in partenariato con il Commissario Straordinario per il recupero dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano Ventotene Silvia Costa nell’ambito del MedFilm Festival, in collaborazione con il DAP Dipartimento Amministrazione Penitenziaria. Sono stati selezionati sette video realizzati negli istituti di pena in Italia, tra i numerosi contributi pervenuti alla Commissione. Dopo la proiezione ci sarà un breve spazio di confronto sull’importanza delle pratiche artistiche che coinvolgono la popolazione carceraria ai fini della funzione rieducativa della pena, che si colloca nel più ampio dibattito sulla ricerca e la formazione sui temi connessi all’esecuzione penale. Interverranno Carmelo Cantone (Vice Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), Susanna Marietti (Associazione Antigone), Sabina Minutillo Turtur (Responsabile Comunicazione del Progetto Ventotene), Marco Ruotolo (Ordinario di Diritto Costituzionale di Roma3), Salvatore Striano (Attore e autore di laboratori artistici nelle case di detenzione).
“L’esperienza degli audiovisivi, così come quella teatrale, si è rivelata fondamentale quanto meno per dare la possibilità alle persone di guardare al di là del proprio naso, di creare delle attenzioni e delle curiosità”, sottolinea Cantone ad AgenziaCULT. “Sono attività che non impattano sulla singola persona ma su vere e proprie comunità di detenuti e operatori e questa dimensione di gruppo è un aspetto molto importante. Così come è importante creare delle sensibilità e attraverso queste delle opportunità per fare altro nella vita”. Il Vice Capo del Dap ricorda quindi la proposta di legge sul teatro in carcere il cui iter si è interrotto per la fine anticipata della XVIII legislatura: “Una legge come questa, che prende le mosse da esperienze decennali, incentivando certi meccanismi serve a far crescere questo tipo di esperienze. Non le crea ma le fortifica”.
Questi i film che saranno proiettati l’8 novembre:
“Viva” di Marianna Turturo e Alessandra Ardito (in collaborazione con la Casa di reclusione femminile di Trani nell’ambito del progetto Liberi in carcere 2020-21 con il supporto dell’E.P.A.S.S.S e ASL BAT);
“29000 giorni” di Massimo Montaldi in collaborazione con Carcere di Rieti Ass. Inclusione Attiva Lazio APS, Ass Camera 23;
“Un anno di attività in tempo di pandemia” e “Profughi da tre soldi” di Sandro Baldacci (video rappresentativi dell’attività teatrale svolta dall’Associazione Culturale Teatro Necessario Genova con i detenuti della Casa Circondariale di Genova Marassi in questi ultimi due anni);
“La parola agli imputati” regia Serenella Di Michele, Angelo Petrone in collaborazione con la Casa Circondariale di Chieti Progetto Fenice Felice – Rinascere con l’Arte (Regione Abruzzo – Ministero delle Politiche sociali);
“Da Babele alla Città Celeste”, Casa di reclusione di Padova (Maria Cinzia Zanellato regista e responsabile artistica del progetto Teatrocarcere Due Palazzi); “Bellum”, di e con Giovanni Cukon Regia Casimiro Gatto;
“Casa Circondariale di Castrovillari ‘Rosetta Sisca”, in collaborazione con l’Associazione culturale Aprustum e il sostegno della Fondazione Carical.