16 giugno 2022
Palazzo Reale di Napoli ha ospitato il 16 giugno la prima Conferenza dei Ministri della Cultura dei Paesi del Mediterraneo. L'evento è stato inaugurato con la cerimonia d’apertura nel Cortile d’Onore, alla quale hanno partecipato il Ministro della Cultura Dario Franceschini e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi di Maio. ll Palazzo è stato allestito ad hoc per accogliere i 40 ministri e le loro delegazioni, così come il Teatro di San Carlo, che ha ospitato la serata d’onore proponendo agli ospiti una selezione di opere del bel canto italiano. Lo scopo della Ministeriale è sviluppare strategie e azioni congiunte per tutelare e valorizzare la cultura in quanto bene comune della regione Euro-mediterranea e di lanciare una “Processo di Napoli” per la collaborazione culturale nel Mediterraneo. Il vertice ha l’obiettivo di elevare a priorità strategica la diplomazia culturale in una regione cruciale per gli equilibri globali, e di sviluppare azioni volte a tutelare e promuovere la cultura nella regione euromediterranea quale strumento di pace, di dialogo e di innovazione, attraverso l’iniziativa di Napoli per la collaborazione culturale nel Mediterraneo. Le conclusioni della due giorni saranno illustrate dal Ministro Franceschini, durante la conferenza stampa finale che si terrà il 17 giugno, alle ore 16.30, nel Teatro di Corte di Palazzo Reale. Tre le sessioni di lavoro nella prima giornata: la prima sulla “Cultura, una risorsa per la pace e sicurezza”, la seconda sulla “Cultura, motore e fattore abilitante per lo sviluppo sostenibile e la transizione verde” e la terza sulla “Cultura, un mondo in transizione”. La Commissaria Straordinaria di Governo Silvia Costa, intervenuta alla Conferenza dei Ministri della Cultura dei Paesi del Mediterraneo, ha ribadito quanto sia fondamentale in questo periodo la collaborazione e la condivisione di strategie tra i paesi dell'area euro-mediterranea.
Nel suo intervento, durante il terzo panel, Silvia Costa ha sottolineato che "le relazioni culturali sono sempre più uno strumento di dialogo, di pace e di futuro" e che "La cultura e il dialogo interculturale e interreligioso sono la risorsa che permette di riorientare un percorso finalmente condiviso tra la sponda nord e la sponda sud del Mediterraneo.”